
Un percorso fra antiche costruzioni architettoniche e opere contemporanee che si integrano con il territorio. La mostra è stata curata da Tearose
Immersi nella maestosità della flora locale si possono visitare tre delle sette cappelle edificate fra XV e XVI secolo sui sentieri perimetrali in un percorso devozionale, che fu meta di pellegrinaggio religioso prossimo alla Via Francigena: la cappella a pianta ottagonale di Santa Caterina attribuita ad Antonio da Sangallo il Giovane e posta su uno sperone di roccia alto 22 metri, che ospita una delle opere site specific, ‘Sintonie’ di José Angelino, in cui l’artista ci rivela come le frequenze impercettibili ai sensi influenzino la materia; la cappella del Crocefisso o del Monte Calvario, che conserva preziosi affreschi attribuiti alla mano di Benozzo Gozzoli; infine, la cappella di Santa Concordia, anch’essa sede di una delle opere site specific, ‘Welcome Wanderer’ di Matteo Nasini, che grazie a un particolare software traduce in musica il passaggio degli astri sopra le nostre teste, donando all’isola una sua vera e propria voce celestiale. La terza opera site specific è ‘Il Vello d’Oro’ di Federico Gori, ubicata intorno a un leccio secolare a sua protezione.